Il mio approccio è umanistico (la persona è al centro), psicodinamico (collega emozioni e corpo, presente e storia personale, consapevolezza e inconscio) e informato dalle neuroscienze (si avvale dei recenti studi sul cervello emotivo e sul sistema nervoso autonomo). Integro l’ Analisi Bioenergetica e la Psicoterapia Transculturale: psiche, corpo e cultura sono intimamente connessi nell’essere umano.
Sono inoltre membro del gruppo Siab- ANEEB: mi inserisco nella tradizione clinica dell’Analisi Bioenergetica Perinatale per aiutare i neogenitori, dal concepimento al primo anno di vita, che si sentono in difficoltà (sonno e pianto del neonato, ansia, tristezza o rabbia in gravidanza o dopo il parto) a ritrovare serenità e consolidare il legame.